Il piano economico rappresenta uno strumento fondamentale per le PMI che desiderano orientarsi in un contesto di mercato sempre più complesso. Questo strumento non è solo riservato alle grandi aziende o alle startup in cerca di finanziamenti, ma può essere di grande utilità anche per le imprese di dimensioni più contenute. Comprendere a fondo il piano economico e il suo ruolo può fare la differenza nella pianificazione strategica e nella gestione aziendale.
Perché è utile anche nelle piccole imprese
Il piano economico, nella sua essenza, è un conto economico preventivo che si estende su un arco di tempo futuro, generalmente pluriennale. Esso fornisce una previsione dei ricavi, dei costi e dei risultati economici della gestione aziendale per i prossimi anni, ad esempio i prossimi tre anni. Sebbene il termine “piano” possa sembrare troppo elaborato per una piccola impresa, la sua applicazione è tutto tranne che superflua.
Per una PMI, il piano economico offre una visione chiara e strutturata delle aspettative future. Permette all’imprenditore di valutare se le scelte strategiche intraprese porteranno ai risultati desiderati. Ad esempio, se una piccola azienda prevede di lanciare un nuovo prodotto, il piano economico aiuterà a stimare se il nuovo prodotto genererà ricavi sufficienti per coprire i costi associati e contribuire ai profitti complessivi.
Uno strumento per misurare l’equilibrio economico
Il piano economico non è solo un esercizio di previsione, ma un vero e proprio strumento per misurare l’equilibrio economico. Questo equilibrio si verifica quando i ricavi dell’impresa riescono a coprire i costi sostenuti, garantendo al contempo una giusta remunerazione del capitale investito dai proprietari. In altre parole, il piano economico aiuta a garantire che l’impresa possa non solo coprire le spese operative, ma anche generare un reddito netto adeguato.
Immaginare l’equilibrio economico come una bilancia può essere utile: da un lato ci sono i ricavi e dall’altro i costi. Il piano economico permette di vedere se, e in che misura, i ricavi previsti sono sufficienti a mantenere in equilibrio la bilancia, assicurando che l’impresa non solo sopravviva, ma prosperi.
Quando è opportuno preparare un piano economico
Idealmente, la preparazione di un piano economico dovrebbe avvenire sempre, poiché fornisce una guida preziosa per le decisioni strategiche. Tuttavia, spesso è l’esplicita richiesta di finanziatori che stimola la creazione di questo piano. Quando una PMI si rivolge a una banca o a un investitore per un finanziamento, uno dei requisiti principali è un piano economico dettagliato che dimostri la sostenibilità del progetto imprenditoriale.
In tale contesto, il piano economico diventa uno strumento chiave per valutare se il progetto ha il potenziale per generare profitti e se è quindi meritevole di supporto finanziario. Questo non solo aiuta a ottenere i fondi necessari, ma garantisce anche che l’impresa stessa abbia una chiara visione del proprio futuro economico.
Per comprendere meglio il piano economico, si consideri un esempio pratico: immaginare un’impresa che prepara un piano economico per il periodo 2023-2026. Questo piano includerà stime dei ricavi provenienti dalle vendite, dei costi di produzione, delle spese generali e degli oneri finanziari. Ogni voce riflette le decisioni strategiche, come il volume di produzione e le politiche di prezzo. Il risultato finale, chiamato reddito operativo (EBIT), mostra la performance economica dell’impresa prima dei costi finanziari, che dipendono dalle scelte di finanziamento.
Differenza tra piano economico e piano finanziario
Il piano economico e il piano finanziario sono spesso confusi, ma servono a scopi diversi. Il piano economico si concentra sui ricavi e sui costi legati alle operazioni aziendali, mentre il piano finanziario gestisce i movimenti di liquidità, come entrate e uscite dovute a prestiti, investimenti e disinvestimenti. La principale differenza risiede nel fattore tempo: i ricavi e i costi possono essere registrati in momenti diversi rispetto ai movimenti finanziari, creando una distinzione tra gli aspetti economici e finanziari della gestione.
In conclusione, il piano economico e il piano finanziario sono due facce della stessa medaglia e devono essere redatti insieme per ottenere una visione completa della gestione futura. Il piano economico fornisce le basi per la pianificazione finanziaria e viceversa, creando un quadro integrato e coerente per la strategia aziendale.
Adottare un piano economico non significa solo prepararsi alle sfide future, ma rappresenta anche un impegno verso una gestione consapevole e orientata agli obiettivi. Per una PMI, questo strumento è più che un semplice documento: è una bussola che guida le scelte e contribuisce al successo duraturo dell’impresa.