Negli ultimi anni, la robotica ha compiuto progressi straordinari, con robot capaci di svolgere compiti complessi come fare la spesa, disinfettare spazi pubblici e sorvegliare aree sensibili. Tuttavia, replicare la velocità e la precisione umane in attività intricate rimane una sfida significativa. Un esempio emblematico è il ping pong, uno sport che richiede anni di allenamento per essere padroneggiato.
In questo contesto, DeepMind, il laboratorio di ricerca di Google specializzato in intelligenza artificiale, ha recentemente sviluppato un robot in grado di competere a livello umano nel ping pong, segnando un traguardo notevole nella robotica.
Il robot di DeepMind è dotato di un braccio robotico ABB IRB 1100, comunemente utilizzato in ambienti industriali, montato su un binario che gli consente di muoversi rapidamente lungo il fondocampo. Il robot impugna una racchetta con un manico stampato in 3D e una gomma specifica per il ping pong. Grazie a telecamere ad alta velocità e sensori di movimento, il sistema riesce a tracciare con precisione la pallina e la racchetta dell’avversario.
Il robot combina tecniche avanzate per eseguire i colpi fisici e decidere la strategia di gioco in tempo reale. Questa organizzazione gli permette di adattarsi rapidamente a diverse condizioni di gioco e a vari livelli di avversari. Addestrato attraverso simulazioni e osservazioni di partite tra umani, il robot ha dimostrato capacità di adattamento notevoli, vincendo il 45% delle partite contro giocatori umani, con un successo maggiore contro avversari principianti e intermedi.
Questo risultato non è solo un passo avanti nel campo della robotica, ma apre la strada a molteplici applicazioni future. Le capacità di adattamento e apprendimento in tempo reale del robot potrebbero essere utilizzate in settori come l’assistenza sanitaria, la riabilitazione e la manutenzione industriale, migliorando l’interazione sicura ed efficiente tra robot e umani.