Dal discount al cloud: come Lidl e Schwarz Digits stanno riscrivendo le regole del tech in Europa

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inastinewsL’evoluzione del Gruppo Schwarz, noto principalmente per la catena di supermercati Lidl, rappresenta una parabola sorprendente nel mondo del business moderno. Da semplice rivenditore di beni di prima necessità a gigante della tecnologia, l’azienda ha saputo sfruttare la propria posizione per entrare in un settore tanto competitivo quanto cruciale: il cloud computing. Questa trasformazione, iniziata quasi per caso, ha portato alla creazione di Schwarz Digits, un colosso del cloud che nel 2023 ha generato ricavi per 1,9 miliardi di euro, dimostrando come il legame tra il retail e la tecnologia possa essere molto più stretto di quanto si potesse immaginare.

Il Gruppo Schwarz, guidato dal fondatore Dieter Schwarz, è da decenni sinonimo di convenienza e efficienza nel settore della grande distribuzione. Tuttavia, dietro le quinte, l’azienda ha sviluppato competenze informatiche di alto livello per gestire i propri enormi volumi di dati. Queste competenze si sono poi concretizzate nella creazione di Schwarz Digits nel 2021, inizialmente pensata per soddisfare le esigenze interne del gruppo. Tuttavia, il successo è arrivato quasi per caso: di fronte all’incapacità dei fornitori esistenti di offrire soluzioni migliori, Schwarz ha deciso di vendere i propri servizi cloud anche a terzi, dando vita a un business che ha sorpreso persino i suoi creatori.

Il coamministratore delegato Christian Muller ha riconosciuto che la crescita rapida della divisione cloud non era stata pianificata in origine, ma è stata la conseguenza di una necessità interna di autonomia e controllo sui dati sensibili. Infatti, con 167,2 miliardi di euro di vendite annuali e oltre 575mila dipendenti, il Gruppo Schwarz gestisce un’enorme quantità di informazioni, dalle modalità di calcolo dei prezzi ai dati personali dei clienti del programma fedeltà di Lidl. La decisione di mantenere questi dati in Europa, in particolare in Germania e Austria, ha contribuito a rafforzare la fiducia nei confronti di Schwarz Digits, soprattutto in un’epoca in cui la privacy e la sicurezza informatica sono diventate priorità assolute per le aziende.

La crescita di Schwarz Digits non è solo una testimonianza dell’importanza strategica del cloud, ma anche un segnale della necessità che l’Europa sviluppi le proprie capacità tecnologiche indipendenti. Il continente, spesso percepito come in ritardo rispetto agli Stati Uniti e alla Cina nel settore tech, ha bisogno di esempi come quello del Gruppo Schwarz per dimostrare che anche in Europa è possibile innovare e competere ai massimi livelli. Questo è particolarmente rilevante in un’era in cui l’intelligenza artificiale e la sicurezza informatica stanno ridefinendo il panorama globale.

Il coinvolgimento di Schwarz nell’AI, attraverso la partecipazione nella startup Aleph Alpha e la creazione di un campus dedicato a questa tecnologia a Helibronn, dimostra una visione a lungo termine che va oltre il semplice business. Queste iniziative evidenziano un approccio ben ponderato, volto a garantire non solo la competitività del gruppo, ma anche la sua rilevanza nel futuro tecnologico dell’Europa.

L’ascesa di Schwarz Digits è un esempio di come un’azienda radicata in settori tradizionali possa reinventarsi e prosperare in nuovi ambiti, facendo leva sulle proprie risorse e competenze. È una lezione su come l’innovazione può emergere dai luoghi più inaspettati, trasformando sfide inopportune in opportunità di crescita e successo.