Come l’algoritmo di TikTok trasforma i contenuti in viralità: l’opportunità per i brand

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inastinewsL’ascesa di TikTok nel panorama dei social media ha rappresentato un fenomeno tanto inaspettato quanto dirompente. La piattaforma cinese, lanciata a livello globale nel 2018, ha rapidamente conquistato una fetta significativa di mercato, portando con sé un nuovo modo di intendere la creazione e la fruizione dei contenuti.

Al centro di questa rivoluzione c’è un protagonista silenzioso, ma potentissimo: l’algoritmo di TikTok. Questo sistema, spesso descritto come una “scatola nera” dai creatori e dagli analisti, ha dimostrato un’efficacia tale da ridisegnare le regole del gioco rispetto a colossi come YouTube, a cui TikTok ha saputo contrapporsi con un’intelligenza che Eugene Wei, esperto tecnologico e imprenditore, ha definito superiore a quella di qualsiasi altro social.

Ma qual è il segreto dietro l’algoritmo di TikTok? La risposta è tanto complessa quanto affascinante. Il funzionamento dell’algoritmo si basa su una combinazione di diversi fattori che, interagendo tra loro, determinano quali contenuti verranno mostrati agli utenti. Non si tratta solo di quanti “Mi piace” un video riceve o del numero di follower di un creator; al contrario, TikTok premia l’interazione qualitativa e la pertinenza del contenuto rispetto agli interessi specifici dell’utente.

Uno degli elementi chiave è la capacità dell’algoritmo di monitorare il tempo di visualizzazione di un video, un parametro che rivela quanto un contenuto sia riuscito a catturare l’attenzione dell’utente. Questo fattore, insieme alla retention—ovvero la tendenza dell’utente a cercare e consumare contenuti simili—è centrale per la valutazione dell’algoritmo. Inoltre, la piattaforma è programmata per non saturare l’utente con contenuti troppo simili, evitando così il rischio che la monotonia prenda il sopravvento e diminuisca il tempo trascorso in app.

Un altro aspetto fondamentale è la dinamica del feed “For You”. Questa sezione, che rappresenta il cuore pulsante dell’esperienza utente, è progettata per tenere gli utenti incollati allo schermo fin dal primo secondo. L’algoritmo seleziona e propone video non solo in base ai gusti già manifestati, ma anche esplorando nuovi interessi, cercando costantemente di ampliare gli orizzonti dell’utente e di alimentare la sua curiosità. Questa capacità di anticipare i desideri e le reazioni è ciò che rende TikTok unico rispetto agli altri social.

La viralità dei contenuti su TikTok, poi, segue un processo estremamente sofisticato. I video vengono inizialmente mostrati a piccoli gruppi di utenti, selezionati in base a interessi specifici. Se questi reagiscono positivamente, il contenuto viene gradualmente esteso a nuovi cluster di utenti con interessi affini, in un processo di espansione che può portare un semplice video amatoriale a raggiungere milioni di visualizzazioni in poche ore.

Per i brand e i creator che vogliono sfruttare al meglio TikTok nel 2024, comprendere queste dinamiche è essenziale. Sfruttare le parole chiave giuste, creare video di alta qualità, mantenere un engagement costante con la community e seguire le tendenze emergenti sono tutti elementi fondamentali per navigare con successo la piattaforma. Ma, più di tutto, è necessario un approccio strategico che sappia integrare la comprensione dell’algoritmo con una conoscenza approfondita del proprio pubblico di riferimento.

Strategie vincenti per dominare tiktok nel 2024: gli strumenti per i brand

Nel frenetico universo dei social media, TikTok si distingue come una delle piattaforme più dinamiche e imprevedibili, capace di trasformare contenuti ordinari in successi virali in tempi sorprendentemente brevi. Per i brand desiderosi di conquistare questo terreno altamente competitivo, una comprensione approfondita e una strategia ben calibrata sono essenziali.

Analizzare e sfruttare al meglio le caratteristiche distintive di TikTok può fare la differenza tra l’anonimato e la notorietà. Ecco quindi come le imprese possono approfittare delle peculiarità della piattaforma per affinare la loro presenza online:

1. Ottimizzare con la SEO: il potere delle parole chiave
Il primo passo cruciale è l’uso strategico della SEO, un aspetto che, sebbene non innovativo, riveste un’importanza fondamentale anche su TikTok. Le parole chiave, inserite nel titolo e nella didascalia dei video, non solo facilitano il ritrovamento del contenuto da parte degli utenti, ma lo collocano anche nei flussi di argomenti più ricercati. Per ottenere il massimo, è imperativo che le parole chiave siano sia pertinenti che di tendenza. TikTok consente didascalie fino a 2.200 caratteri, una risorsa preziosa per includere vari aspetti del contenuto. Strumenti come TikTok Creative Center, Google Trends e Answer the Public possono fornire intuizioni preziose su quali keyword siano più efficaci.

2. Creare contenuti di qualità: un imperativo tecnico
Non è sufficiente produrre video visivamente accattivanti; la qualità tecnica del contenuto è altrettanto importante. I video devono avere una buona illuminazione, un audio chiaro e transizioni fluide per mantenere alta l’attenzione dell’utente. TikTok, inoltre, ha recentemente incoraggiato contenuti di durata maggiore, simili a quelli di YouTube, riconoscendo che video più lunghi possono offrire una narrazione più completa e coinvolgente. È consigliabile mantenere i video sopra i cinque secondi e puntare idealmente ai dieci per garantire una fruizione ottimale.

3. L’importanza dell’hook: catturare l’attenzione sin dal primo secondo
In un ambiente dove i contenuti si susseguono a ritmo accelerato, l’hook o “gancio” iniziale è cruciale. I video devono avere aperture intriganti che stimolino la curiosità e invoglino l’utente a scoprire cosa succederà successivamente. I creator più riusciti, come i booktoker, sanno bene quanto sia strategico mantenere il mistero iniziale per attrarre e trattenere l’interesse.

4. Timing e interazione: sincronizzare e connettersi
Conoscere il momento migliore per pubblicare è essenziale. TikTok offre strumenti analitici che permettono di monitorare quando il pubblico è più attivo, ottimizzando così i tempi di pubblicazione. La piattaforma premia anche l’interazione con la community: commentare, condividere e utilizzare strumenti come Stitch e Duetto favorisce l’engagement e amplifica la visibilità.

5. Sfruttare gli hashtag e le tendenze: cavalcare l’onda
Gli hashtag sono fondamentali per inserire i contenuti nei feed di argomenti specifici. Utilizzare quelli di tendenza e partecipare a sfide può aumentare significativamente la visibilità. TikTok incoraggia anche l’esplorazione di nuove tendenze musicali e funzionalità, che possono offrire un ulteriore vantaggio competitivo.

6. Riconoscere le sottoculture: mirare al cuore del pubblico
Infine, il concetto di sottocultura su TikTok rappresenta un’opportunità unica per i brand. Creare contenuti che risuonano con nicchie specifiche e utilizzare hashtag dedicati può aiutare a costruire un seguito autentico e appassionato. Identificare e comprendere queste nicchie è fondamentale per creare messaggi che colpiscano nel segno.

In definitiva, l’algoritmo di TikTok non è solo un mero strumento tecnologico, ma un vero e proprio artefice della viralità digitale. Comprenderlo e sfruttarlo a proprio vantaggio non è solo una questione di tattica, ma una vera e propria arte che richiede competenza, creatività e una profonda conoscenza delle dinamiche social.
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